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Le tecniche del sentiero del Kriya Yoga

Negli Yoga Sutra il saggio Patanjali ha definito lo yoga come "la neutralizzazione delle onde alternate nella coscienza". Secondo Paramahansa Yogananda tale affermazione può anche essere interpretata come la "cessazione delle modificazioni della materia mentale". In altre parole, lo yoga produce l’immobilità interiore incontaminata e la concentrazione necessarie per la percezione supercosciente.

Con le tecniche di pranayama (controllo della forza vitale) del sentiero del Kriya Yoga, lo yogi che medita dirige la mente e l'energia vitale interiormente, placando così l’irrequietezza quasi costante che caratterizza la coscienza ordinaria, orientata esteriormente. Le tecniche forniscono un ponte necessario per passare dal caos e dalla distrazione alla quiete interiore e infine alla beatitudine dell'anima.

Prese nel loro insieme come un sistema completo, queste tecniche di pranayama permettono al praticante di raggiungere i più alti benefici e la meta divina dell'antica scienza dello yoga.

Una

Esercizi di ricarica

Gli esercizi di ricarica sono una serie di esercizi psicofisici sviluppati da Paramahansa Yogananda atti a preparare il corpo per la meditazione. La pratica regolare favorisce il rilassamento mentale e fisico e sviluppa una dinamica forza di volontà. Attraverso l’uso del respiro, della forza vitale e dell'attenzione concentrata, la tecnica permette di inviare in modo cosciente abbondante energia nel corpo, purificando e rafforzando tutte le sue parti a turno in modo sistematico.
Gli esercizi di ricarica, che per essere eseguiti richiedono quindici minuti circa, sono uno dei mezzi più efficaci per eliminare lo stress e la tensione nervosa. Praticarli prima della meditazione è di grande aiuto per entrare in uno stato interiore di calma cosciente.

Due

La tecnica di concentrazione Hong-So

Con la pratica della tecnica di concentrazione Hong-So, si impara a distogliere il pensiero e l'energia dalle distrazioni esterne, in modo che possano essere concentrati su un particolare obiettivo da raggiungere o su un problema da risolvere. Oppure, si può rivolgere l'attenzione concentrata verso la realizzazione della Coscienza Divina in noi.

Tre

La tecnica di meditazione Om

La tecnica di meditazione Om mostra come utilizzare nel modo più elevato il potere di concentrazione, per scoprire e sviluppare le qualità divine del proprio vero Sé. Questo antico metodo insegna a percepire la Presenza Divina che tutto pervade, Om, il Verbo o lo Spirito Santo che sta alla base e sostiene tutta la creazione. La tecnica espande la coscienza oltre i limiti del corpo e della mente sino alla gioiosa realizzazione del proprio infinito potenziale.

Quattro

La tecnica del Kriya Yoga

Il Kriya è un’avanzata tecnica di pranayama del Raja Yoga. Il Kriya rafforza e rivitalizza le sottili correnti di energia vitale (prana) nella colonna vertebrale e nel cervello. Gli antichi veggenti dell'India (rishi) consideravano il cervello e la colonna vertebrale come l'albero della vita. Dai sottili centri cerebrospinali della vita e della coscienza (chakra) fluiscono le energie che animano tutti i nervi e ogni organo e tessuto del corpo umano. Gli yogi scoprirono che muovendo di continuo su e giù la corrente vitale lungo la colonna vertebrale, con la speciale tecnica del Kriya Yoga, è possibile accelerare notevolmente la propria evoluzione spirituale e la propria consapevolezza. La corretta pratica del Kriya Yoga consente al cuore, ai polmoni e al sistema nervoso di rallentare le normali attività in modo naturale, producendo una profonda quiete interiore del corpo e della mente e liberando l'attenzione dalla costante turbolenza dei pensieri, delle emozioni e delle percezioni sensoriali. Nella chiarezza di quella quiete interiore, si arriva a sperimentare la pace interiore e una profonda sintonia dell’anima con Dio. Questa tecnica viene insegnata agli studenti delle Lezioni della Self-Realization Fellowship che fanno domanda per ricevere il Kriya Yoga dopo un periodo propedeutico di studio e di pratica delle tre tecniche preliminari insegnate da Paramahansa Yogananda sopra elencate.

Il Kriya Yoga è il metodo più elevato per entrare in comunione con Dio. Nella mia ricerca di Dio ho viaggiato in tutta l'India e ho raccolto la saggezza dalle labbra di molti fra i più grandi maestri. Posso perciò rendermi garante del fatto che gli insegnamenti della Self-Realization contengono le più alte verità e le più elevate tecniche scientifiche che Dio e i Grandi abbiano mai donato all’umanità.

Paramahansa Yogananda
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Come Iniziare

Le Lezioni della SRF di Paramahansa Yogananda per lo studio individuale

I maestri illuminati che hanno predisposto questo sentiero spirituale hanno espresso il desiderio che coloro che desiderano apprendere le sacre tecniche promettano di non divulgarle ad altri: un principio consacrato nel tempo che assicura che le tecniche vengano trasmesse alle generazioni successive senza essere alterate. Questo inoltre aiuta il sincero ricercatore a concentrarsi nel migliorare sé stesso ed evitare la potenziale distrazione di autonominarsi insegnante per gli altri.

In linea con l'antica tradizione spirituale, la Self-Realization Fellowship rende le tecniche spirituali avanzate disponibili solo agli studenti delle Lezioni della SRF, un corso di studio a casa al quale possono iscriversi tutte le persone interessate. Questo è il primo passo per apprendere la scienza della meditazione del Kriya Yoga insegnata da Paramahansa Yogananda.

"La salvezza delle anime con il Kriya Yoga è il mio unico obiettivo", ha scritto Paramahansaji nel suo commento alla Bhagavad Gita, God Talks With Arjuna.

Durante il primo anno di studio individuale delle Lezioni, gli studenti apprendono le prime tre tecniche descritte in precedenza e i principi di Paramahansaji per condurre una vita spirituale equilibrata. Questa introduzione graduale ha uno scopo: un alpinista che cerca di scalare l'Himalaya deve acclimatarsi e allenarsi prima di ascendere alle vette; così il ricercatore spirituale ha bisogno di questo periodo iniziale per acclimatare le proprie abitudini e i propri pensieri, per condizionare la mente con la concentrazione e la devozione e per praticare il controllo dell’energia vitale del corpo. A questo punto lo yogi è pronto a salire sull'autostrada spinale della realizzazione.

Dopo circa 8 mesi di preparazione e di pratica, gli studenti possono fare domanda per l'iniziazione alla tecnica del Kriya Yoga e stabilire formalmente l’antico rapporto guru-discepolo con Paramahansa Yogananda e il suo lignaggio di maestri illuminati. Coloro che scelgono di non compiere questo passo potranno comunque continuare a studiare le Lezioni della Self-Realization.

Sia che alla fine decidano di richiedere l'iniziazione al Kriya Yoga o meno, tutti coloro che sono sinceri nella pratica realizzeranno per sé stessi la verità di quanto promesso da Paramahansa Yogananda, ossia che è possibile raggiungere i più elevati stati di coscienza divina con le tecniche di base della Self-Realization Fellowship sopra elencate, sebbene il Kriya Yoga sia il metodo più veloce ed efficace.

Affidandoti alle Lezioni riceverai una spiegazione esauriente di queste tecniche, comprensiva di tutti i dettagli insegnati personalmente da Paramahansa Yogananda nel corso dei molti anni di formazione dei discepoli. Inoltre avrai accesso a molte risorse didattiche impartite di persona e online, tra cui lezioni audio e video sulle tecniche presentate da discepoli diretti di Paramahansaji e altri monaci senior della SRF. Queste risorse sono disponibili esclusivamente per gli studenti delle Lezioni della SRF.

Anche senza iscriversi alle Lezioni della Self-Realization Fellowship, si possono comunque imparare le basi della meditazione seguendo le istruzioni iniziali e le meditazioni guidate sul nostro sito Web; è possibile utilizzare da subito questi strumenti per iniziare a godere dei molteplici benefici della meditazione.

Il pranayama permette di ottenere risultati molto più rapidi di quelli offerti dalla semplice preghiera o da altri metodi che consentono di distogliere la mente dalle distrazioni sensorie. Potete conseguire la coscienza di Dio in una sola vita con le tecniche della Self-Realization Fellowship. La meditazione, che è possibile soltanto dopo essere riusciti a interiorizzarsi veramente, consiste nello sperimentare coscientemente e con il pieno controllo della mente, quello stato di pace e di gioia divine che provate subconsciamente durante il sonno. Per questo i maestri insegnano che staccando il telefono dei cinque sensi (vista, odorato, gusto, tatto e udito) per mezzo del pranayama, potete aumentare con la volontà tale stato di pace e di gioia divine all’infinito... Quando sarete capaci di allontanare le distrazioni dei sensi, avrete raggiunto l'altare di Dio.

Paramahansa Yogananda